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Per valli e monti: il viaggio di due musicisti erranti

Per valli e monti

Tra borghi, passi, percorsi lungo l’entroterra, lasciatevi trasportare in questo viaggio tra la Liguria e la Carnia.

Chi sono

Lei è Flavia. Lui Stefano.

Insieme hanno creato il progetto Per valli e monti che trovate sui canali social (Facebook and Instagram) e soprattutto YouTube (link).

Quest’ultimo portale, in attivo dal 2019, conta più di 5000 iscritti, contiene 113 video ed ha più di 345.000 visualizzazioni.

Flavia e Stefano (per gli amici, la Cabruzzi Family) si definiscono due musicisti erranti che, tra un concerto e l’altro, amano sgranchirsi le gambe in mezzo alla natura.

Vivono a Genova ma, per le origini friulane di lei, frequentano anche spesso le vette maestose della Carnia.

I valori di Per valli e monti

Quello che mi piace di loro è la semplicità e la gentilezza con cui si presentano nei video. Non troverete mai tracce di performance o agonismo spinto, nemmeno quell’arroganza propria di tanti frequentatori delle montagne. Al contrario, Flavia e Stefano sono autentici, puri, genuini ed appaiono così come sono.

Non c’è alcuna volontà di mettere una bandierina sull’ennesima cima di un monte. Arrivano in vetta ma lo fanno per loro stessi e per noi. Condividono gli attimi di gioia ed entusiasmo, mettendolo a disposizione di tutti, con la loro impagabile semplicità.

Trasmettono parole, sensazioni, entusiasmo ma anche dettagli tecnici e consigli per affrontare la montagna in sicurezza ed armonia!

Affermano inoltre: “Ci piacerebbe portare con noi anche chi è impossibilitato a camminare per ragioni fisiche e, perché no, pure chi ama semplicemente godere della vista di posti”. Niente da aggiungere, trovo questa frase meravigliosa e piena di significato del loro essere.

Conosciamoli dunque meglio i due protagonisti di oggi, all’interno di questa sincera intervista, in cui Flavia e Stefano ci rivelano i retroscena di una passione autentica, che li ha portati a creare contenuti Per valli e monti.

A tu per tu con Flavia e Stefano

  1. Flavia, Stefano, benvenuti! Prima di cominciare con il racconto del vostro bellissimo progetto, Per valli e monti, potete narrarmi meglio chi siete, con una breve descrizione di voi dal punto di vista lavorativo e di passioni nel tempo libero?

Ciao Federica, e grazie per il tuo invito! Cominciamo dal nostro lavoro: siamo due musicisti. Stefano è violoncellista e compositore, Flavia cantante. La musica è contemporaneamente lavoro e passione. “Per valli e monti” dà spazio a un altro nostro grande amore: camminare e stare in mezzo alla natura.

  1. Da quanto tempo andate in montagna e cosa rappresenta per voi la Natura in generale?

Entrambi abbiamo trascorso diverso tempo in montagna da piccoli, e questa passione non si è mai spenta. Flavia è originaria della Carnia, Friuli, e il suo paesino è sempre stato “casa”. Abbiamo ripreso a camminare insieme in Liguria con continuità qualche anno fa, e non ci siamo più fermati. Stare in mezzo alla natura ci permette di ripulire i pensieri e riconnetterci con ciò che davvero per noi conta. Amiamo lo stupore degli incontri fortuiti con gli animali, l’osservazione dei dettagli, complice forse anche la formazione universitaria di Flavia, che ha studiato Scienze Naturali.

  1. Ora torniamo all’argomento principale: il progetto Per Valli e monti. Di cosa si tratta e quando è nata l’idea?

Il progetto è nato quasi per gioco, nel 2018. Abbiamo cominciato a condividere dei semplici blog delle nostre escursioni sui nostri profili Facebook personali, e ci siamo resi ben presto conto dell’interesse che suscitavano. Gli amici ci facevano molte domande, soprattutto chiedevano indicazioni per non perdersi e informazioni sullo stato dei percorsi. Abbiamo così pensato di aprire una pagina Facebook e, poco dopo, un canale YouTube e una pagina Instagram, che sono cresciuti molto nel corso degli anni successivi. E con loro siamo cresciuti anche noi, parallelamente a una community di persone appassionate e affettuose, cui siamo molto grati.

  1. Avete quindi un bellissimo canale YouTube con più di 5000 iscritti e 113 video. Quanto è impegnativo muoversi nelle varie escursioni con tutta l’attrezzatura (drone, GoPro, videocamere) per registrare le clip? Vi preparate in anticipo o preferite l’improvvisazione?

Cerchiamo sempre di studiare in anticipo i percorsi che andremo a fare, raccogliendo informazioni e avvalendoci di app come Komoot e Wikiloc, molto utili per l’orientamento. Per quanto riguarda l’attrezzatura, viaggiamo abbastanza “leggeri”, tutto sommato. La GoPro e un piccolo drone ci permettono di essere agili, cosa per noi fondamentale per poterci comunque godere le escursioni, che poi è un obiettivo imprescindibile.

  1. Il vostro canale è principalmente concentrato sulla Liguria, con tanti video sui vari Parchi Naturali Regionali (Portofino, Capanne di Marcarolo, Beigua, Antola, Aveto, etc…) ma c’è anche una bella playlist sulla Carnia. Avete in programma altri luoghi o sono fuori dallo scopo del vostro progetto?

La Liguria, essendo il luogo in cui attualmente abitiamo, è ovviamente protagonista indiscussa, ma la Carnia è sempre nel cuore. Anche quest’anno cercheremo di pubblicare alcuni video da quelle splendide montagne. D’estate dobbiamo sempre rallentare qui a Genova per via del caldo, e lassù riusciamo a “rinfrescarci le idee” e godere di panorami meravigliosi.

  1. Vi piacerebbe far vivere esperienze di più giorni, inclusi racconti con notti in Rifugi o Bivacchi?

È da un po’ che speriamo di riuscire a organizzare un cammino di più giorni, e abbiamo diverse idee in testa. Purtroppo per la natura del nostro lavoro non è semplice programmare un percorso lungo con grande anticipo, è più facile decidere la sera prima e fuggire sui monti la mattina dopo 🙂 Speriamo di riuscirci presto!

  1. Tutti coloro che seguono Nature Mind Explorer sanno quanto io ami l’Alta Via dei Monti Liguri e di come io sia affezionata a questo percorso. Anche voi avete un ricordo particolare legato a questo cammino?

L’alta Via regala panorami mozzafiato, e anche se, per i motivi di cui sopra, difficilmente riusciremo a farla tutta in un’unica tornata, via via negli anni abbiamo percorso diverse tappe. Ognuna regala uno scorcio di Liguria differente, che davvero rende l’idea dell’incredibile varietà paesaggistica che questa regione ha da offrire. Difficile scegliere. L’ultima è stata la tappa Passo del Faiallo-Rifugio Pratorotondo, in una giornata ventosissima che ci ha regalato panorami spettacolari.

  1. La bellezza della Liguria è quella di percorrere un territorio sia sul mare che nell’entroterra, attraversando borghi e paesi molto antichi e con storie eccezionali. C’è una escursione in particolare che vi è rimasta nel cuore più delle altre?

Domanda difficilissima! La Liguria (ma anche la Carnia!) riesce sempre a stupirci. In tempo di restrizioni entro i confini comunali a causa della pandemia, per esempio, abbiamo scoperto luoghi incantevoli a un passo dal centro di Genova che non conoscevamo e ci hanno lasciato senza fiato.

Se proprio dovessimo essere costretti a nominare un’escursione in particolare, a bruciapelo ci viene in mente San Carlo di Cese – Punta del Corno – Monte Penello. I laghetti color smeraldo, poi le rocce aspre e i paesaggi montani a un passo dal mare…un giro piuttosto impegnativo, che condensa in sé tutte le caratteristiche uniche della Liguria.

  1. Domanda schietta e risposta sincera: meglio Ponente o Levante? 😊 Ci sono differenze sostanziali che avete trovato da un estremo all’altro della Liguria?

L’unica risposta sincera che possiamo dare è che sono entrambi stupendi, e molto diversi tra loro (e qui si torna alla grande varietà paesaggistica della regione). Purtroppo le condizioni delle autostrade e la pandemia spesso ci hanno reso difficoltoso raggiungere il Ponente Ligure, motivo per cui le nostre escursioni sono principalmente concentrate a Levante o nel genovesato. Ma abbiamo intenzione di recuperare presto, il Parco delle Alpi Liguri ci aspetta!

  1. Ci raccontate qualche aneddoto che vi è capitato nelle vostre gite? (es. Incontri interessanti/Luoghi meravigliosi/Condizioni climatiche particolari/Animali selvaggi)

Capita spesso di incontrare caprioli, daini e tanti altri animali, soprattutto quando si cammina al mattino presto o al crepuscolo, ed è sempre un’emozione.

L’incontro più “strano”, però, è stato quello con il graupel. Non è una strana bestia, anche se il nome potrebbe suggerirlo, ma un fenomeno atmosferico molto particolare, altrimenti chiamato “neve tonda”. Una mattina di maggio siamo partiti da Nervi con 25 gradi e, una volta arrivati quasi sul monte Cordona, ci ha sorpreso un temporale che ha scaricato su di noi il graupel facendo scendere le temperature di una ventina di gradi. Fortuna che portiamo sempre con noi pile e mantelle da pioggia! 🙂

  1. Avete già in mente nuove mete o qualche altro progetto per il futuro?

Continueremo a scoprire Liguria e Carnia e perché no, se capiterà, altre zone montuose limitrofe.

Ci teniamo a ringraziare moltissimo tutte le persone che sostengono il progetto e che ci hanno permesso di crescere, anche dispensando consigli e suggerendo itinerari. Ci capita spesso di incontrare per strada camminatori che seguono la pagina e il canale, che ci salutano e si fermano a fare due chiacchiere. Sapere che i nostri video sono stati d’aiuto e di supporto a tanti escursionisti ci riempie di gioia.

Grazie ancora anche a te, Federica, e complimenti per il tuo bel blog. A presto!

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