
Lago Fedaia – Porta Vescovo – Rif. Padon
Il Rifugio Padon, a quota 2.400 m circa, si trova di fronte al ghiacciaio della Marmolada: si può raggiungere abbastanza agevolmente in circa 1 ora dal Passo Fedaia, oppure può essere inserito all’interno di un percorso più suggestivo che parte dal sottostante Lago Fedaia, conduce a Porta Vescovo, per poi fare la strada a mezzacosta fino al rifugio e ridiscendere quindi prima al Passo e poi di nuovo al Lago.
Difficoltà | E |
Dislivello (m) | 650 |
Quota partenza | 2027 |
Quota vetta | 2522 |
Tempo A/R (ore) | 4,5 |
Sviluppo A/R (km) | 12 |
Segnavia | sentiero n.698, n.680 |
Si inizia questa escursione dal lato nord della diga, prendendo il primo sentiero n.698, dove pian piano ci si inerpica attraverso i prati con fantastiche viste sul ghiacciaio della Marmolada. Il sentiero è abbastanza semplice da seguire e, dopo circa 400 metri di dislivello, si arriva a Porta Vescovo, dove ci si può riposare presso il Rifugio Gorza, osservando lo spettacolare Gruppo del Sella verso Arabba e la Marmolada verso sud. Il sentiero n.680 prosegue verso il Rifugio Padon ed è un continuo e piacevole sali-scendi attraverso prati pieni di rocce con viste in continuo cambiamento. Per gli escursionisti più avventurosi una alternativa è sicuramente la Ferrata delle Trincee, una via attraverso le trincee Austro Ungariche della Prima Guerra Mondiale, di cui parlo meglio nella sua pagina dedicata che potete trovare a questo link. Una volta raggiunto il rifugio Padon, c’è la possibilità di visitare parte delle ultime trincee, prendendo il sentiero che sale verso il punto di arrivo della ferrata ed infine, dopo una pausa al rifugio, si prende il comodo sentiero che scende velocemente verso il Passo di Fedaia, dove infine si prende una vecchia strada sul lato sud del lago che riporta alla diga.