
Malga Ciapela – Malga Ombretta – Rifugio Onorio Falier
Suggestivo itinerario attraverso la Val Ombretta, una delle valli più belle del gruppo della Marmolada, con stupenda vista sulla parete sud ovest della Marmolada ed assai frequenti le testimonianze della Guerra Mondiale.
Difficoltà | E |
Dislivello (m) | 630 m |
Quota partenza | 1.449 m |
Quota vetta | 2.080 m |
Tempo A/R (ore) | 3 – 4 ore |
Sviluppo A/R (km) | 13 km |
Segnavia | Segnavia CAI n. 610 |
Il punto di partenza è Malga Ciapela dove si oltrepassa il camping Malga Ciapela e, dopo un chilometro circa, si arriva ad un ponte chiuso da una sbarra. Qui si lascia la macchina e ci si avvia a piedi: subito oltrepassato il ponte, si prende la larga mulattiera che sale sulla sinistra che fin da subito mostra una bella pendenza ma poi si fa più lieve e regolare (a meno che non si prenda la scorciatoia). Ignorata quindi la deviazione assai ripida, che si defila a destra, si continua a percorrere la comoda strada che lentamente sale a larghi tornanti ai piedi del monte Fop (2.550 m). Arrivati ad un bivio, dove sulla sinistra diparte il sentiero n. 689 che porta in Val di Franzedas, si prosegue a destra continuando sulla larga mulattiera che in poco tempo porta all’imbocco della Val Ombretta. Qui si può avere una visione della stupenda valle con a destra la parete sud della Marmolada e a sinistra le Pale del Monte Fop, chiusa sul fondo dal monte Ombrettola, dal Sass Vernale e dalle Cime di Ombretta orientale, dalle quali spicca la strana forma del Fungo d’Ombrella che sovrasta il Rifugio Falier. Qui la mulattiera termina e continua un sentiero che passa attraverso la Malga Ombretta (1.904 m) e poi si alza per giungere in circa 40 minuti al Rifugio Onorio Falier all’Ombretta. Interessanti e da visitare sono le gallerie scavate nella roccia che si trovano esternamente sotto al rifugio. Per chi vuol proseguire vi sono due possibilità offerte dal sentiero n. 610 che continua verso il Passo di Ombretta e Bivacco Dal Bianco oppure attraverso il segnavia n.612 che parte dietro il rifugio per risalire il Vallon d’Ombrettola.