
Pian del Re – Rifugio Quintino Sella
E’ il classico sentiero che parte dalle sorgenti del fiume Po, in alta Valle Po. E’ un percorso suggestivo e molto frequentato, con circa 640 metri di dislivello positivo e offre squarci molto suggestivi sul Monviso. Si incontrano i laghi Fiorenza (a un quarto d’ora da Pian del Re) e Chiaretto (dall’inconfondibile forma a cuore e dal colore cangiante), per poi transitare sotto l’imponente versante nord del Monviso, su terreno morenico. Arrivati al Colle di Viso, sorprende la vista del Lago Grande di Viso e del rifugio, ormai a soli 5 minuti di cammino. Fino all’autunno possibilità di sosta auto a Pian del Re tutti i giorni, feriali e festivi, al prezzo di 10 € al giorno per le auto e 5 € al giorno per le moto.
Difficoltà | E |
Dislivello (m) | 640 m |
Quota partenza | 2020 m |
Quota vetta | 2640 m |
Tempo A/R (ore) | 5-5.5 h |
Sviluppo A/R (km) | 16 |
Segnavia | V13, V13B |
Dal posteggio di Pian del Re (2020 m), ci si sposta sul versante sud-occidentale del pianoro, superando un rio su un grosso ponte in legno. Si giunge nel luogo che viene convenzionalmente indicato come sorgente del Fiume Po (iscrizione su una roccia), dove ha inizio il sentiero con segnavia V13. Si rimonta con ampi tornanti il pendio di erba e detriti fino all’emissario del Lago Fiorenza. Si guada il rio quindi, con breve salita, si entra nell’ampio pianoro sede del Lago Fiorenza. Si costeggia la sponda orientale fino al termine del lago, dove si lascia a destra il bivio (segnavia V26) per il Lago Lausetto e il Rifugio Giacoletti. Con una breve ma ripida salita si perviene ad un colletto, da dove si traversa lungo una parete rocciosa affacciata su una piccola conca detritica nel Vallone del Rio dei Quarti. Con un’ulteriore breve risalita si raggiunge un successivo colletto, dove convergono vari sentieri: si trascurano sia la traccia a sinistra per il Lago Chiaretto (sempre segnavia V13), sia la deviazione a destra per il Rifugio Giacoletti (segnavia V14). Svoltando a sinistra e seguendo sempre il segnavia V13, un sentierino si cala ripido tra roccette e rododendri fino alle sponde del Lago Chiaretto. Lasciata a sinistra la traccia che prosegue per il lontano Rifugio Alpetto, è possibile costeggiare la sponda orientale del Lago Chiaretto e risalire in direzione sud sud-est un pendio di magra erba e detriti fino a ricevere da destra il segnavia V13B per il Rifugio Sella.
Proseguendo diritti, infatti, ci si trova sul segnavia V13B, che costituisce il percorso più logico per il Rifugio Sella. Si compie un lungo semicerchio da destra verso sinistra, attraverso magra erba e una colata di massi, per aggirare in quota il Lago Chiaretto, dapprima scendendo leggermente, quindi con salita abbastanza decisa. Si ricevono da sinistra le due diramazioni ravvicinate del sentiero V13 proveniente dal Lago Chiaretto, poi si salgono i detriti 8 di un’antica morena glaciale, ed infine si entra in un pianeggiante vallone detritico chiuso tra il Monviso e il Viso Mozzo. Un lungo percorso a saliscendi attraversa interamente il vallone sul versante destro orografico, e conduce così al Colle dei Viso. Subito sotto al colle appare il bel Lago Grande di Viso, che si aggira in quota sulla sua sponda nord-orientale, con un comodo mezzacosta quasi pianeggiante che porta al Rifugio Sella.