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Gias delle Mosche – Rifugio Bozano


Il rifugio Lorenzo Bozano è un rifugio situato nel comune di Valdieri, in valle Gesso, nelle Alpi Marittime, a 2.453 m e si trova all’interno del Parco naturale delle Alpi Marittime. Il rifugio è dedicato a Lorenzo Bozano, dapprima segretario e vicepresidente per ben 18 anni, infine presidente della Sezione Ligure del CAI, dal 1904 al 1913: pioniere ed animatore dell’alpinismo genovese, fu tra i fondatori del Club Alpino Accademico.


Difficoltà E
Dislivello (m)870
Quota partenza1597
Quota vetta2446
Tempo A/R (ore) 4,5
Sviluppo A/R (km) 16
Segnavia segnavia N10

Da Cuneo si prosegue per Borgo San Dalmazzo fino a Terme di Valdieri e poi per la strada sterrata fino al parcheggio del Gias delle Mosche. Dal posteggio si prende il sentiero sulla sinistra, ben segnalato, che si inoltra nel Vallone dell’Argentera seguendo il segnavia N10. Il sentiero s’inerpica deciso in un bel bosco di abete bianco e, dopo lo strappo iniziale, la salita prosegue piacevole con ampi tornanti, mantenendosi sempre in una fresca abetina che, con l’aumentare della quota, viene sostituita dal lariceto. Il sentiero raggiunge l’ampia radura, punteggiata da numerosi detriti, sede del Gias del Saut, e la oltrepassa con un traverso sul lato nord alcuni metri sopra il fondo idrico. Si risale quindi alla soprastante conca, dalla quale si gode di ottimo panorama sulla Serra dell’Argentera, e la si supera ancora una volta; poco prima dei ruderi del Gias del Mesa, il sentiero si biforca: si trascura la diramazione a destra e ci si tiene a sinistra. Risalendo il pendio erboso con qualche tornante, il sentiero attraversa un piccolo boschetto di larice e pino montano e, scavalcato un panoramico costone, nei pressi dei ruderi di un gias svolta in direzione nord-est. Un traverso in pietraia precede una salita assai ripida tra sfasciumi; si lasciano a sinistra la deviazione per il Bivacco Varrone ed il Rifugio Morelli Buzzi e, poco oltre, la deviazione a destra per il Gias del Mesa e il Gias delle Mosche via Sentiero dei Pastori, che verrà seguita durante la discesa. Ormai puntando ad est, verso il Corno Stella, si percorre un ulteriore tratto tra detriti alternati a grossi massi: si trascura a destra un’ultima traccia in pietraia per il Rifugio Remondino, attraverso il segnavia N42, e si percorrono infine i pochi metri che conducono al Rifugio Bozano.