
Ferrata dell’Infernone
Sordevolo (Biella). Siamo nel Nord Italia, al confine tra Piemonte e Val d’Aosta, dove i monti si fondono tra di loro ed emergono i capolavori delle Alpi. Tra cime magnifiche si cela una vallata nascosta, che protegge e introduce tutto questo spettacolo. Qui non si trovano vette di 4000 m, tantomeno ghiacciai, ma un incrocio di storia e di cammini. Quello di Oropa e la via Francigena tanto per citarne alcuni. Sì, perchè uscire dall’autostrada a Santhià è condizione necessaria per l’avvio di questa avventura meravigliosa e “diversa”.
Di seguito, una traccia del percorso ma per indicazioni più approfondite, rimando al sito ferrate365 dove trovi l’itinerario a questo link.
Difficoltà | EEA |
Dislivello (m) | 170 m |
Quota partenza | 580 m |
Quota vetta | 735 m |
Tempo A/R (ore) | 20 min avvicinamento + 2 h ferrata + 40 min. ritorno |
Sviluppo A/R (km) | 7.8 km |
Segnavia | logo ferrata infernone |
Il punto di partenza è la località di Sordevolo. Da qui si parcheggia l’auto e si prosegue in discesa lungo la via, facendo prima un tornante verso sinistra e si continua a scendere. Si troveranno molti cartelli segnalatori con anche un disegno della ferrata. Ad un bivio si prende la sinistra, e quando termina la strada asfaltata, si comincia a scendere per 20 minuti fino all’avvio.
Per la descrizione tecnica ti rimando alla scheda qui a fianco ed a Ferrate 365, altrimenti puoi leggere l’articolo di Nature Mind Explorer con un approccio più emozionale ai vari ponti tibetani incontrati: Link.