
Monte Carmo
Il monte Carmo di Loano è una montagna delle Alpi liguri alta 1.389 m. La montagna si trova sulla catena principale alpina tra il Giogo di Toirano e il Giogo di Giustenice. Posta nell’immediato entroterra di Loano, è riconoscibile da molte cime e località della Liguria per il suo imponente e isolato profilo; dalla vetta del monte Carmo, verso nord, si possono scorgere le vicine Alpi Liguri, con in primo piano i monti Galero, Saccarello, Pizzo d’Ormea e Antoroto. In giornate molto limpide si possono peraltro scorgere il profilo del Monviso, della Corsica, di alcune isole dell’arcipelago toscano.
Difficoltà | E/EE |
Dislivello (m) | 820 |
Quota partenza | 581 |
Quota vetta | 1389 |
Tempo A/R (ore) | 5 |
Sviluppo A/R (km) | 15 |
Segnavia | 2 quadrati rossi- triangolo rosso |
L’itinerario ha inizio dalla stradina sterrata che passa a monte del parcheggio Castagnabanca (nella località di Verzi di Loano); dopo qualche centinaio di metri, si arriva ad un bivio. Si devia a destra sul sentierino (segnavia 2 quadrati rossi) che sale repentino nel bosco. Dopo aver superato un intaglio roccioso ed attraversato un ponticello su di un rio (Ponte dei Martinetti), si arriva al Rif. Pian delle Bosse (CAI Loano-custodito), posto in eccezionale posizione panoramica. Dal rifugio si continua a salire nel bosco, sino ad incontrare una “palina” di segnalazione. Presso questa, occorre lasciare il percorso principale e deviare a sinistra: con un susseguirsi di ripide salitelle e ottimi scorci panoramici, si arriva al colletto che sovrasta la caratteristica Rocca dell’Aia, nota agli appassionati di arrampicata. Da qui, prestando molta attenzione, ci si inerpica sulla destra, superando alcuni scalini rocciosi, per raggiungere la cresta. La si percorre integralmente, seguendo i segnavia, e dopo lungo percorso, questa termina presso una teleferica in disuso. A sinistra vi è il Rifugio Amici del Carmo (privato); di fronte la evidente cima del Monte Carmo. Si prosegue scendendo in una piccola conca erbosa, per risalire a zig-zag, seguendo evidenti tracce, l’erboso versante sud e raggiungere in breve, la grande croce di vetta del Monte Carmo. Si percorre a ritroso la via di andata sino alla sottostante conca erbosa e da qui si svolta a sinistra, per prendere il sentiero delle scalette, che costeggiando il suggestivo versante roccioso del Carmo, confluisce poi sul principale sentiero di salita. Si segue quest’ultimo a scendere sulla destra, (siamo sull’AVML), che sbuca sullo slargo del Giogo di Giustenice. Si segue ora a destra l’ampia carrareccia Bardineto-Giustenice, sino alla prima curva. Qui si lascia, per prendere un sentierino che si inoltra nel fitto bosco (segnavia triangolo rosso sugli alberi). Si attraversa la zona boscosa, con evidenti tracce dell’attività svolta un tempo dall’uomo: Casella in pietra, resti di vecchie “carboniere” ed una “neviera”. Il sentiero riconduce al Rif. Pian delle Bosse da cui si raggiunge il posteggio dell’auto.