
Recco – Santuario Nostra Signora di Caravaggio
Il santuario della Madonna di Caravaggio è un luogo di culto cattolico situato nella frazione di Santa Maria del Campo nel comune di Rapallo, nella città metropolitana di Genova. La chiesa è ubicata a 623 m sulla vetta del monte Orsena, detto anche Caravaggio dalla quale deriva l’intitolazione. Il santuario è raggiungibile anche dalla chiesa millenaria di Ruta attraverso un tracciato sentiero tra i boschi e lungo la linea di crinale con la valle del torrente Recco e Uscio. Dal piazzale del santuario e lungo il percorso aperta e spaziosa è la vista panoramica sul golfo del Tigullio e levante spezzino, ad est, e sul Golfo Paradiso, Genova e costa savonese verso ovest.
Difficoltà | E |
Dislivello (m) | 623 m |
Quota partenza | 0 m |
Quota vetta | 623 m |
Tempo A/R (ore) | 3.5 – 4 |
Sviluppo A/R (km) | 16.5 km |
Segnavia | Triangolo vuoto rosso, 2 cerchi rossi vuoti |
Il punto di partenza per questa escursione è la stazione ferroviaria di Recco, da cui si esce e si gira subito a destra, costeggiando l’edificio e trovando l’inizio del percorso segnalato con un triangolo rosso vuoto, diretto al Manico del Lume. Seguendo i segnavia si scende una scalinata e si prosegue dritti lungo un viottolo asfaltato; dopo alcune decine di metri si piega a destra e si passa sotto al ponte della ferrovia, quindi s’imbocca un’altra scalinata (salita Priaro) che sbuca in una strada asfaltata. Si attraversa la rotabile e si prende a sinistra una diramazione (via Mimose), ma dopo pochi metri la si abbandona per girare a destra in una creusa compresa tra alti muri. Il viottolo sale in diagonale alla base di un muraglione, quindi prosegue tra case e orti; ad un bivio si gira a sinistra lungo una scalinata che sale più direttamente. Si incrocia una strada asfaltata, quindi si riprende la mulattiera che taglia in diagonale, riattraversando la rotabile poco più in alto. Salendo tra terrazze coltivate ad ulivi, si sbuca su un costone dove s’incontra un’altra stradina. Si prosegue sul percorso segnalato, salendo dritti lungo una stradina asfaltata che rimonta il costone. Presto la rotabile lascia spazio ad un sentiero che, superate le ultime case isolate, s’innalza nel bosco alternando tratti dolci a rampe ripide. Presso la bella radura di Cren si trova un crocevia: il sentiero segnalato prosegue dritto, inerpicandosi tra gli alberi fino ad incontrare una strada sterrata in corrispondenza di un tornante. Seguendo la stradina, con una breve salita si raggiunge la sella erbosa dei Piani di Cren sullo spartiacque tra il Golfo Paradiso e il Golfo del Tigullio. Qui si incontra il sentiero segnalato proveniente da Ruta (segnavia: cartellini della Via del Mare e due cerchi rossi vuoti), e lo si segue verso sinistra. Lasciata a destra la variante di crinale, il sentiero aggira il Monte Ámpola sul versante occidentale. Il sentiero segnalato, a tratti piuttosto esile, taglia un ripido versante boscoso, quindi torna all’aperto presso l’ampia sella delle Piane di Caravaggio tra i monti Ámpola e Orsena. Poco sotto la sella si trovano tavoli, panche e il Rifugio Monte Caravaggio, in realtà una costruzione di teloni e legno dall’aspetto abbastanza precario, utile solo come ricovero temporaneo. Dalla sella si può raggiungere in breve il Monte Orsena. Trascurando i due cerchi rossi e il triangolo, si imbocca l’evidente mulattiera per il sovrastante santuario, che sale prima lungo il costone, poi gira a destra e taglia in diagonale tra boscaglia e arbusti. Raggiunto un contrafforte dove si incontra il segnavia “due punti e linea rossi”, si piega a sinistra e, con una ripida scalinata, si raggiunge la vetta del Monte Orsena dove si trova la chiesa di Nostra Signora di Caravaggio.