Home » Itinerari » Liguria » Parco di Portofino e golfo del Paradiso » Camogli – Punta Chiappa

Camogli – Punta Chiappa


Punta Chiappa è una piccola lingua di roccia che si protende sul mare: è un piccolo angolo di paradiso, dove si intrecciano natura, storia e tradizione, caratterizzata da una lingua di roccia puddinga, facendo parte del comune di Camogli, del Parco di Portofino e dell’Area Marina Protetta.


Difficoltà E
Dislivello (m) 520
Quota partenza1
Quota vetta 224
Tempo A/R (ore) 5
Sviluppo A/R (km)10
Segnavia 2 quadrati rossi

Il sentiero inizia a Camogli in Via San Bartolomeo, il piccolo viale in fondo al parcheggio dove si trova la caserma dei Carabinieri e il torrente Gentile. La mulattiera prosegue con una salita, costituita perlopiù da scalini e sbuca sotto il sagrato della Chiesa di San Rocco. Qui si può proseguire per numerose direzioni: Portofino Vetta, San Fruttuoso o Punta Chiappa: il sentiero è contrassegnato da 2 quadrati rossi e le chiare indicazioni del Parco di Portofino, permettono di percorrerlo senza difficoltà. Oltrepassato il piazzale della chiesa di San Rocco, proseguire su via Mortola la bella passeggiata a ridosso del mare, e dopo circa 200 metri, deviare a destra scendendo la ripida scalinata. Il sentiero avanza ombreggiato passando, in alcuni punti, in mezzo ad alcune abitazioni fino al piccolo piazzale della medievale chiesa di San Nicolò Capodimonte, che merita una sosta sia per visitare la chiesa sia per ammirare il panorama. Da qui le possibilità per raggiungere il mare sono due: 1) continuare lungo l’agevole e breve scalinata che arriva a Punta Chiappa, attraversando il pittoresco abitato di Porto Pidocchio, oppure 2) percorrere la piccola stradina a sinistra della chiesa. Si consiglia, per la discesa, di optare per quest’ultimo sentiero, poco battuto e un po’ irregolare, ma comunque facile, che si snoda sotto i pini offrendo suggestivi scorci panoramici sul golfo che conduce direttamente a Punta Chiappa, la singolare lingua di roccia che si estende sul mare. Una passerella parallela alla scogliera, in cui si susseguono alcuni ristorantini, collega la “Punta” con la piccola insenatura di Porto Pidocchio, terminando in località Mulino del Moro. Da qui, si può risalire a San Rocco con una rampa di circa 1000 gradini, che in località San Nicolò si ricongiunge con il sentiero dell’andata.