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Monte Rama


Sulla cima del Monte Rama, a quota 1.150 m, la classica croce di metallo, anzi in questo caso due croci, sembrano voler comunicare di aver raggiunto il cielo, visto l’impagabile ed incredibile spettacolo della costa ligure che va dal Monte di Portofino all’isola Gallinara, con il Monte Carmo di Loano sullo sfondo assieme alle Alpi Marittime, i vicini monti Carbunea ed Argentea. Ci sono molti modi per raggiungere il Monte Rama direttamente dal mare, in corrispondenza di Voltri o di Arenzano ma, per questo itinerario, scegliamo un percorso molto panoramico e direttamente in quota.


Difficoltà E
Dislivello (m) 136
Quota partenza 1045
Quota vetta 1150
Tempo A/R (ore) 2
Sviluppo A/R (km) 6
Segnavia AVML

Il punto di partenza quindi è raggiungibile attraverso l’auto fino al il rifugio Pratorotondo a quota 1.092 m, percorrendo la strada che sale da Varazze, supera Alpicella e scavalca la cima del Monte Beigua. Lasciando l’auto al parcheggio del rifugio, subito si prende la comoda carrareccia seguendo l’indicazione dell’Alta Via. Subito a destra spunta il Monte Sciguelo intanto che il panorama si apre per godere della vista su Cogoleto, Arenzano e la macchia verde di Lerca. Dopo dieci minuti, ecco apparire la Casa della Miniera e, più sotto la Cappelletta degli Alpini, costruita prima degli anni ’40 come riparo per gli operai di una miniera del ferro poi abbandonata; la Casa della Miniera fu usata da contadini falciatori e poi trasformata in rifugio dagli Alpini. Dopo una leggera salita lastricata, arriviamo a Prato Ferretto, un enorme altopiano spazzato dal vento, dove a sinistra notiamo un campo di pietre, cioè un accumulo di massi e blocchi rocciosi prodotto dall’azione di gelo e disgelo in tempi lontani, quando il clima era molto più freddo. Arrivati al crocevia sotto il Bric, abbandoniamo l’AV e prendiamo a destra la leggera salita, dove continuiamo tra erba e blocchi di rocce per aggirare a sud la Fontanaccia, trascurando a sinistra la diramazione per la cima. Giungiamo così ad un piccolo colle ed infine proseguiamo in leggera salita fino alla cima del Monte Rama, dove sono presenti le due croci di ferro: la seconda croce fu messa quando la prima era misteriosamente sparita ma poi fu ritrovata (sempre sul Monte Rama) e collocata di nuovo accanto all’altra. Si ritorna quindi al rifugio per la stessa via oppure si torna indietro fino al bivio, e si può scegliere di proseguire sull’AV di nuovo in direzione del Passo Faiallo o del Rifugio Argentea come già descritto qui.