
Lago della Tina
Il Lago della Tina è un’escursione adatta a tutti, percorribile in qualsiasi stagione dell’anno, alla scoperta dei laghetti di Arenzano.
Difficoltà | E |
Dislivello (m) | 250 m |
Quota partenza | 250 m |
Quota vetta | 360 m |
Tempo A/R (ore) | 2,5 – 3 |
Sviluppo A/R (km) | 10 |
Segnavia | T rossa |
Il punto di partenza per questa escursione è la località Agueta, ad Arenzano, dove si trova anche un parcheggio per lasciare l’auto. Si percorrono alcuni metri di asfalto per poi svoltare, alla sinistra di un pannello informativo, su una strada sterrata che, in leggera ma costante salita, dopo conduce al Passo Gua. Qua si prosegue dritto seguendo il segnavia T rossa: il sentiero porta, attraverso tratti in vista di alcuni caratteristici laghetti collegati tra loro da cascatelle nel fondovalle del torrente Leone e tratti immersi nel bosco, al Passo du Figu.
A questo punto, prima di attraversare il torrente, si abbandona il sentiero principale per seguire una marcata traccia a destra che risale il corso dell’acqua: raggiunta una prima pozza, si prosegue per alcune lisce rocce, facilitati in alcuni punti da scalini cementati, si supera un ulteriore bel laghetto e, aggirata una breve sporgenza di roccia, si risale l’ultima lastronata fino alle sponde dello splendido Lago della Tina. Si tratta di una grossa marmitta dei giganti modellata dall’acqua, del diametro di 5 m circa e della profondità di 5-6 m, alimentata da una copiosa cascata che scende sullo sfondo, da una gola rocciosa. Sulla sinistra un’umida parete è caratterizzata da un continuo stillicidio contribuendo a rendere quest’angolo ancora più scenografico e pittoresco. Le sponde del lago non sono percorribili e non è possibile proseguire oltre, essendo lo specchio d’acqua rinchiuso fra verticali pareti di roccia. Il rientro può avvenire seguendo la stessa strada dell’andata anche per il ritorno.