
San Carlo di Cese – Punta del Corno – Monte Pennello – Gandalf
Punta del Corno e Monte Pennello sono due montagne dell’Appennino Ligure: la prima si erge come una protuberanza rocciosa sopra un crinale erboso, che sovrasta il vallone del Rio Gandolfi e giunge al Monte Pennello, un dolce pianoro erboso. Questo meraviglioso itinerario ad anello, con partenza da San Carlo di Cese, si sviluppa con salita per il vallone del Rio Gandolfi, potendone così ammirare laghetti e cascate, tocca il Monte Pennello e ritorna al punto di partenza dopo aver percorso la strada Gandalf.
Difficoltà | E |
Dislivello (m) | 800 |
Quota partenza | 290 |
Quota vetta | 995 |
Tempo A/R (ore) | 6 |
Sviluppo A/R (km) | 12 |
Segnavia | EC2, X rossa, 2 tratti rossi |
Il punto di partenza è dalla chiesa di San Carlo di Cese da cui si procede a destra su asfalto per ancora 400 metri, discendendo fino ad una curva dove vi sono alcuni cassonetti della spazzatura e dove a destra inizia il sentiero riportante i segnavia X rossa e EC2 (Sentiero Ecologia in città itinerario 2). Questo sentiero scende fino a guadare il Torrente Varenna su asse di legno, e subito dopo bisogna attraversare una passerella aerea sul Rio Gandolfi. Ora su sentiero gradinato si entra nel bosco e ci si addentra nel selvaggio vallone del Rio Gandolfi dove si effettueranno una serie di guadi, con semplici passaggi su pietre affioranti, fino ad un grazioso lago che si scorge fra la vegetazione con relative cascate. Dopo altri 20 minuti circa si perviene al quarto e ultimo guado del Rio Gandolfi, oltre il quale bisogna prestare attenzione a non perdere il sentiero: infatti, in corrispondenza di un ometto, bisogna procedere dritti ed addentrarsi nel boschetto. Si risale ora il vallone alle pendici della Punta del Corno, in ambiente decisamente alpestre e selvaggio, riportante sempre segnavia X rossa, che sale ripido con qualche tornante verso una spalletta, dove si incontra il bivio per la Cresta Sorriso sulla destra, da trascurare, mantenendosi ancora sul sentiero principale. Ci si addentra in una modesta pineta dalla quale si esce rapidamente risalendo poi un pendio erboso fino al raggiungimento dell’ampio crestone Est della Punta del Corno dove ora, fra roccette e erba, ci si mantiene perlopiù su crinale puntando ad Ovest con pendenza abbastanza accentuata. La cresta poi spiana leggermente e conduce ad un grosso sperone roccioso che va aggirato sulla destra, raggiungendo così la base del canalino erboso contornato da rocce, che va risalito su ripida traccia pervenendo così sulla vetta della Punta del Corno a quota 840 m. Dalla vetta si discende su traccia riportante ora segnavia X rossa fino all’evidente Bivacco Arnaldo Bellani, posto pochi metri sotto al Monte Pennello, che si raggiunge facilmente. Da qui si scende in direzione Praglia fino al Colle Gandolfi, da cui si prende la stradina, molto ben tracciata con segnavia due righe rosse, che riconduce in poco più di un’ora al punto di partenza, seguendo la strada di Gandalf.