
Borgoratti – Premanico – Pomà – Liberale – Apparizione
Il monte Fasce è, con i suoi 834 m, una tra le maggiori alture della città di Genova ed è una montagna dell’Appennino Ligure. Fa parte del Parco urbano di Monte Fasce e Monte Moro e sorge alle spalle dei quartieri del levante cittadino di Quarto dei Mille, Quinto al Mare e Nervi , proteggendoli dalla tramontana. Oggi è anche sede di numerosi ripetitori televisivi, radiofonici, di servizi privati e di Stato
Difficoltà | E |
Dislivello (m) | 600 |
Quota partenza | 17 |
Quota vetta | 546 |
Tempo A/R (ore) | 5,5 |
Sviluppo A/R (km) | 15 |
Segnavia | pallino rosso e riga |
Si parte dal quartiere di Borgoratti ed in pochi minuti ci si ritrova in mezzo al verde delle colline della Valle Sturla: passato il paese di Premanico, si giunge ad una chiesa sconsacrata di cui ormai rimangono solo pochi resti e da qui si inizia la salita nel bosco verso Pomà, caratteristico borgo sulle colline di San Desiderio, che ai tempi di guerra era un punto d’incontro per i partigiani. Qui c’è una trattoria ed un grande prato dove ci si può ritemprare, prima di riprendere la strada per poi proseguire di nuovo il sentiero nel bosco verso il Liberale sul Monte Fasce, incontrando narcisi, asfodeli, erica e felci in un bosco inaspettato così vicino alla città. Una volta raggiunta quota 546 m, in corrispondenza della trattoria Liberale, sull’omonimo luogo, e dopo aver goduto di una meravigliosa vista sulla città, si riprende la strada per il ritorno, continuando l’anello. L’accesso a Genova, verrà infatti guadagnato tramite il sentiero in direzione di Apparizione, per poi ricollegarsi nuovamente a Borgoratti al punto di partenza.