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Notturna Monte Moro – Monte Fasce


Il monte Fasce è, con i suoi 834 m, una tra le maggiori alture della città di Genova ed è una montagna dell’Appennino Ligure. Fa parte del Parco urbano di Monte Fasce e Monte Moro e sorge alle spalle dei quartieri del levante cittadino di Quarto dei Mille, Quinto al Mare e Nervi , proteggendoli dalla tramontana. Oggi è anche sede di numerosi ripetitori televisivi, radiofonici, di servizi privati e di Stato


Difficoltà E
Dislivello (m) 850
Quota partenza 3
Quota vetta 843
Tempo A/R (ore) 5
Sviluppo A/R (km) 12
Segnaviatratto e linea rosso (simile ad una T rovesciata)

Il punto di partenza di questo itinerario è in località Quinto al Mare, in corrispondenza del cimitero di Quinto. Da questo punto si nota il segnavia “tratto e linea rosso” da cui inizia il sentiero, che porta alle batterie di monte Moro, ancora visitabili all’interno; si superano le batterie e si incontra un tratto di strada sterrata, sopra al quale si nota il segnavia del sentiero; si costeggia un breve tratto che passa sopra ad altre batterie fino alla caratteristica chiesa, dopo cui si prosegue verso un panoramico crinale, che in alcuni punti è leggermente più ripido. Poco prima della cima, si supera un prato e si arriva sotto le antenne, oltre le quali si trova una Croce che indica la cima raggiunta. La vetta del Monte Moro nel secondo dopoguerra fu oggetto di rimboschimenti con pini marittimi, più volte danneggiati da incendi dolosi; si percorre il piazzale fin dove finisce, si trascura l’asfalto a sinistra e si inizia il sentiero che, sempre con il contrassegno “T” Rovesciata, procede su crinale con a sinistra gli ultimi alberi. Passando a costeggiare dei ruderi, in ambiente più brullo, si segue pressoché il filo di crinale in salita costante, a tratti piuttosto ripida fino a raggiungere un ripiano detritico, superato il quale si perde leggermente quota fino ad una particolare formazione rocciosa, dove si ritorna a salire ripidamente con frequenti zig-zag fino ad una casetta. Continuando a salire il ripido pendio erboso in direzione della prima grossa antenna il sentiero costeggia, mantenendosi poi a destra, fino a raggiungere l’asfalto. Si prosegue in costa, a sud dei numerosi ripetitori televisivi, radiofonici, di servizi privati e di Stato, fino a raggiungere la cima del monte, dove si trova una croce in ferro alta 14 metri, posizionata intorno all’anno 1900.