
Monte Cordona
Il Monte Cordona, con i suoi 802 m, è una cima minore posta sull’asse principale della catena costiera, poco ad est rispetto al ben più noto Monte Fasce; è inoltre un importante punto nodale, in quanto dirama verso sud la costiera divisoria tra le valli di Nervi e di Bogliasco. Un tempo era una delle mete tradizionali dell’escursionismo genovese, e veniva raggiunta mediante le antiche mulattiere che salgono da Nervi e Bogliasco; oggi il Monte Cordona merita una salita per godere dei bei panorami sul mare che si osservano dalle sue creste.
Difficoltà | E |
Dislivello (m) | 800 |
Quota partenza | 16 |
Quota vetta | 803 |
Tempo A/R (ore) | 6 |
Sviluppo A/R (km) | 12 |
Segnavia | Due triangoli rossi pieni |
Il punto di partenza è in località Nervi, in Via Oberdan e si prosegue in Viale Franchini, dove si imbocca una scalinata che raggiunge Via Somma seguendo il segnavia due triangoli rossi pieni. Giunti su un costone, si piega decisamente a destra e lo si rimonta, fino al gruppetto di case dove sorge la Cappella di San Rocco. Si prosegue dritti lungo una mulattiera; poche decine di metri dopo si confluisce in una stradina, prima acciottolata e poi cementata, che continua a seguire il crinale in ripida ascesa. Procedendo tra villette isolate, orti e boschetti, si giunge in località Serra di Cantalupo, dove si trova un trivio: qui si incontra il sentiero della variante “b”, segnalato con un cerchio rosso con punto al centro. Si continua dritti sul crinale ancora per pochi metri e, al bivio successivo, girare a sinistra lungo la mulattiera segnalata con i due triangoli rossi. La mulattiera acciottolata taglia in diagonale il versante nord-ovest del Monte Giugo, ricoperto da una fitta boscaglia, poi, con una salita più decisa, si riporta sul crinale in corrispondenza del Passo la Crocetta. La mulattiera acciottolata segnalata con i due triangoli rossi prosegue lungo il costolone, seguendone il filo o a tratti spostandosi sul lato occidentale. Si passa accanto ad un rudere, poi si aggira ad ovest il piccolo rilievo del Bric Gianesi, con belle viste sul vallone del Rio di Nervi e sul Monte Fasce. Tagliando in piano nella pineta si raggiunge il valico di Via Creuza (o Sella del Cordona), poi si gira a sinistra e si percorre il crinale sovrastante. Salendo dolcemente, si raggiunge la poco marcata cima del Monte Cordona.