
Forti Occidentali (Diamante – Fratello Minore/Maggiore)
I forti di Genova sono un insieme di fortificazioni militari risalenti a diverse epoche, che la Repubblica di Genova edificò a difesa del territorio urbano del capoluogo ligure nel corso della sua storia. I progetti di edificazione vennero inoltre ripresi e utilizzati in epoca napoleonica, risorgimentale e durante la prima e la seconda guerra mondiale. In particolare, il Forte Diamante è posizionato sulle alture tra la Val Polcevera e la Val Bisagno, prende il nome dal monte su cui è stato eretto tra il 1756 e il 1758 a presidio della posizione dominante terminale della dorsale che si sviluppa a nord dello Sperone. La sua funzione era, insieme ai forti Fratello Maggiore, Fratello Minore e Puin, quella di proteggere lo Sperone (una dei tre settori vulnerabili delle Mura Nuove) come parte di un sistema di difesa avanzata a catena, secondo la logica del campo trincerato
Difficoltà | E |
Dislivello (m) | 420 |
Quota partenza | 356 |
Quota vetta | 631 |
Tempo A/R (ore) | 3,5 |
Sviluppo A/R (km) | 10 |
Segnavia | X rosso |
Il punto di partenza è in località Righi, dove si trova il parcheggio il prossimità del primo dei forti (il Forte Sperone), e subito dopo prendere la stradina in leggera discesa a destra che in breve conduce all’osteria Baracche, già visibile dal parcheggio, seguendo il segnavia X rosso. Proseguire quindi verso Nord sul sentiero mediano (ce n’è uno più in alto, uno in costa sulla sinistra ed uno sterrato più in basso sulla destra): giunti ad un colletto caratterizzato da diverse segnaletiche e 3 vecchi tralicci di servizio ai forti (telegrafo), seguire l’indicazione per Forte Diamante. Alla base della salita, è possibile fare i tornanti dalla strada principale di accesso, oppure (specialmente in estate per evitare il caldo soffocante) proseguire verso il colle di Trensasco e salire per la traccia da dietro.
Per il ritorno, seguire il panoramico percorso di cresta che con alcuni saliscendi, toccando gli altri forti ed infine prendere il sentiero che scende a levante del Forte Sperone, altrimenti, se si segue la strada destra (segnavia O rosso) si è costretti a rimanere fuori delle mura fino al Forte Begato, per poi di qui tornare al parcheggio attraverso la strada asfaltata.