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Camposilvano – Monte Proratado


Il Monte Proratado è una piccola cima a forma di dorso che sorge all’estremità nord-orientale dell’altopiano sommitale della Scaggia, leggermente distaccato dall’altopiano stesso e quindi più isolato di altre cime circostanti. È un importantissimo punto nodale: dal Proratado si distacca verso est la dorsale divisoria tra la Val Varenna e la Val Polcévera, che poi piega verso sud a formare tutto il piccolo sottogruppo del Monte Figogna.


Difficoltà
Dislivello (m)610 
Quota partenza 318
Quota vetta 928
Tempo A/R (ore) 4,5
Sviluppo A/R (km) 15
Segnavia croce rossa, AVML

Il punto di partenza è la località di Camposilvano e da qui seguire tutto l’itinerario con una croce rossa. Dal capolinea dell’autobus si trascura la strada principale che sale verso Lencisa, si imbocca una stradina che si dirige verso ovest e in breve giunge ad un bivio. Trascurando il segnavia due linee rosse che sale verso il Monte Penello, si va a destra lungo la stretta rotabile che si addentra nel vallone del Torrente Grillo. Si attraversa il torrente su un ponte, poi si piega a sinistra e si sale con alcuni tornanti; si lascia a destra una diramazione in prossimità di una fonte e poco dopo si nota la mulattiera segnalata che si stacca sulla destra; si prende quota tra bosco e radure raggiungendo le Case dell’Arma, dove si trova un’altra fonte. La mulattiera prosegue tra fasce coltivate, poi entra nel bosco; si lascia a sinistra una diramazione che scende ad un altro gruppo di case e si taglia in diagonale fino alle semidiroccate Case Buracin. La mulattiera, sconnessa e rovinata dall’erosione, sale decisamente nel castagneto, poi si perde nei pressi di un dosso boscoso: si attraversa il dosso passando accanto ad un cippo di pietra, poi per tracce si raggiunge un’altra mulattiera, che sale tra gli alberi poco sotto ad un costolone boscoso. I segnavia portano a sinistra lungo un sentierino secondario che guadagna il filo del costolone e lo percorre. Si incontra poi un sentiero più marcato, che si segue verso sinistra, salendo sul costolone tra bosco e radure arbustive. Salendo ancora lungo il costolone, che a tratti si apre offrendo viste sul Monte Figogna, si raggiunge la Colla del Garsello, posta sullo spartiacque tra Varenna e Polcevera.

Qui si incontra l’ampia mulattiera proveniente da Lencisa: la si segue per poche decine di metri verso sinistra, poi si imbocca a destra un sentierino che risale in diagonale il fianco sud-est del Monte Proratado, tra cespugli, erba e rocce. Si piega poi a destra e, superando le ultime facili roccette, si raggiunge la vetta. Da qui ci si può collegare all’Alta Via dei Monti Liguri, fino a raggiungere il Monte Penello e poi Punta Martin, come descritto qui. La strada del ritorno avviene lungo l’itinerario dell’andata fino a Camposilvano: tuttavia se si torna dall’AVML, non è necessario risalire fino al Proratado ma si può seguire un percorso di mezzacosta.