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Acquasanta – Monte Penello – Punta Martin


Punta Martin sorge a 1.001 m ed è un rilievo appenninico della provincia di Genova: poco lontano dalla cima, in direzione est, si trova il monte Penello (o Pennello) dove sono presenti due piccoli bivacchi del CAI. Dalla sua cima si gode di un ampio colpo d’occhio sui quartieri genovesi di Prà, Voltri e sulla Riviera Ligure di Ponente fino al promontorio di Capo Mele.


Difficoltà E – EE
Dislivello (m) 900
Quota partenza 163
Quota vetta 1001
Tempo A/R (ore)5,5
Sviluppo A/R (km) 13
Segnavia linea e punto rosso, rombo vuoto rosso e sentiero E1, tre pallini rossi

Il punto di partenza è la località di Acquasanta: dalla piazza del santuario, sulla destra si scorgono dei cartelli indicatori, tra cui Punta Martin e i segnavia linea e punto rosso. Si sale una scalinata, e termina nel piazzale della stazione, dove si continua a destra seguendo per un tratto la strada asfaltata; si supera un ponte e si prosegue a sinistra su strada ripida, poi si arriva ad un bivio, dove si segue una stradina asfaltata che continua in leggera discesa, sempre seguendo il segnavia linea-punto rosso. La strada diventa sterrata, e tocca le ultime case a monte del paese: a destra dell’ultima, inizia il sentiero che parte vicino a una recinzione che traversa da destra a sinistra ed immette nel vallone del Rio Baiardetta. Si continua con un falsopiano nel cuore del vallone fino a località Gazeu, dove si tralascia il sentiero di destra per Punta Pietralunga e il Fontanin poi si prosegue dritti. Si fuoriesce quindi in cresta nei pressi della Cima Legea, per poi iniziare la lunga cresta, con tratti di roccette di serpentino, toccando la rocciosa Rocca Calù. Si prosegue su pendenza sempre molto sostenuta, alternata a brevi saliscendi, fino ad una seconda fascia di roccette, e quindi si arriva al cospetto della cima: un tratto pianeggiante porta ad una selletta, qui si riprende a salire per facili roccette in un canalino si arriva alla croce posta in cima. Per proseguire l’anello, si scende in direzione Nord/Est per dolci prati sino al Monte Penello, dove è collocato il bivacco Arnaldo Bellani e il bivacco Zucchelli. Da qui si segue il segnavia rombo vuoto rosso e sentiero E1, verso destra direzione Sud, raggiungendo in breve le pendici del monte Fontanabuona, dove si trova la caratteristica Baracca de Pria con una piccola fonte vicino a dei tavoli. Si prosegue prendendo a destra verso la Baiarda il sentiero segnalato con tre bolli rossi passando per monte Cuccio 838 m ed arrivando al Colle Baiarda 700 m, nei pressi della quale è stata costruita una piccola cappella.

Si continua seguendo il sentiero Frassati (segnavia F – rombo rosso vuoto e quadrato), che scende a sinistra del Colle direzione est e cala dolcemente di quota, prima attraversando una bella macchia mediterranea, poi un bosco più fitto, quindi si raggiunge località Moccio per poi scendere sul rio Condotti sottostante, attraversandolo due volte. Si arriva quindi ad una stradina sterrata nei pressi di una costruzione dell’acquedotto, si prosegue in piano a sinistra, e poi si riprende a scendere, fino alle prime case dove si ritrova l’asfalto; quindi, si scende la strada a destra ritornando ben presto alla stazione ferroviaria, e infine tramite il sentiero scalinato, al santuario di Acquasanta.