
Abbazia di Cassinelle – Bric dei Corvi
I ruderi del piccolo complesso abbaziale di Cassinelle (cioè piccoli cascinali), si trovano nel comune di Genova, nell’entroterra del quartiere di Sestri Ponente, a 378 m, su un pianoro nell’alta valle del torrente omonimo (che unendosi poco più a valle con il rio Bianchetta, forma il torrente Chiaravagna). L’abbazia, costituita dalla piccola chiesa di Santa Maria e da alcuni edifici un tempo adibiti ad abitazioni, stalle e fienili, era un antico hospitale con stazione di posta sulla strada che da Sestri Ponente, passando per il valico di Lencisa, portava alle Capanne di Marcarolo (antico luogo di scambi commerciali tra mercanti liguri e piemontesi) e da qui alla pianura piemontese, intorno ad Alessandria.
Difficoltà | E |
Dislivello (m) | 500 |
Quota partenza | 78 |
Quota vetta | 620 |
Tempo A/R (ore) | 4 |
Sviluppo A/R (km) | 14 |
Segnavia | 2 righe rosse |
Il luogo di partenza per questa escursione è Sestri Ponente, presso il Santuario di Virgo Potens, da cui bisogna imboccare via Priano e poi via Cassinelle. Ad un incrocio quasi alla fine di via Cassinelle, girare sulla destra, dove c’è una sbarra che sembra vietare il transito, e proseguire poi lungo il sentiero con segnavia 2 linee rosse, dove, in prossimità di un traliccio elettrico in pochi minuti si arriva ad altro traliccio, sul quale si trova una una freccia in legno che indica Cassinelle, se ci si dirige a sinistra: da qui un sentiero in falsopiano porta ai ruderi dell’Abbazia di Cassinelle, che risale al 1300, in un’oretta. Prima di raggiungere il luogo, si avvicinano dei ruderi vecchi e semi distrutti. Arrivati all’abbazia, si possono vedere la cripta e la sagrestia dei luoghi di sepoltura delle famiglie Fieschi-Grimaldi, nel sottostante l’eremo assieme ai vari loculi distrutti. Gli edifici purtroppo sono stati vandalizzati nel tempo ed ora restano ruderi pericolanti quindi bisogna prestare davvero attenzione se si vuole esplorare l’interno. A questo punto si può rientrare dallo stesso sentiero oppure continuare verso destra per la gola della Lencisetta (a metri 556), da cui poi in pochi minuti si arriva alla cappellina del monte Teiolo, che funge da punto panoramico con la val Polcevera da una parte e Sestri Ponente dall’altra. Si ritorna quindi alla Lencisetta e si prosegue in direzione sud verso il Bric dei Corvi, contornando ruderi di casermette risalenti alla Seconda Guerra Mondiale. Quindi si inizia a scendere fino ad incontrare una scritta che indica Rock dei Corvi, sulla destra, da dove un sentiero scosceso riporta al traliccio di inizio gita. Da qui si procede in direzione contraria di nuovo fino al Santuario Virgo Potens.