
Passo dei Giovi – Orero
Il passo dei Giovi è un valico dell’Appennino Ligure posto a quota 472 m s.l.m., lungo la SS 35 nel tratto tra Mignanego e Busalla, conosciuto in geologia come depressione dei Giovi. Prima dell’istituzione della SOIUSA, la Guida Rossa del Touring Club Italiano segnalava il passo dei Giovi come confine geologico tra le Alpi e gli Appennini (in luogo del colle di Cadibona, luogo di confine già segnalato dagli antichi romani), perché immediatamente ad ovest del passo dei Giovi si trova la cosiddetta linea di Sestri-Voltaggio, che rappresenta il punto in cui avviene il trapasso geo-morfologico tra i due sistemi montuosi.
Difficoltà | E |
Dislivello (m) | 280 m |
Quota partenza | 472 m |
Quota vetta | 677 m |
Tempo A/R (ore) | 2.5 (4) |
Sviluppo A/R (km) | 8 (16 se torni sui Giovi) |
Segnavia | AVML |
Il punto di partenza è il Passo dei Giovi dove, seguendo le indicazioni fin da subito per il Santuario della Vittoria lungo l’Alta Via, si percorre per un bel pezzo la strada provinciale fino a trovare sulla sinistra un’altra strada in salita con indicazioni AV che abbandona la provinciale.
Si passa vicino ad alcune case poi continua il sentiero su terra fra prati e boschi e, dopo circa una ora, si giunge alla Madonna della Vittoria, borgo caratteristico con lapidi che ricordano gli scontri con le truppe Franco Piemontesi e dove si può vedere anche un cannone rubato alle truppe tedesche dopo la loro ritirata. Il sentiero prosegue a sinistra fra le case e poi si inerpica in un bosco di castagni: il sentiero è ben segnato sugli alberi con i colori bianco e rosso.
Proseguendo, si vede alla sinistra la città di Busalla e la città di Casella. Il sentiero prosegue in discesa perdendo parecchia quota e si arriva fino alla frazione di Crocetta d’Orero. Per il ritorno si percorre lo stesso sentiero dell’ andata.
NOTA: Durante il tragitto si possono incontrare nella stagione autunnale cacciatori di cinghiali ed osservare postazioni fisse per la caccia di passaggio.