
Prato Leone – Monte Taccone e Monte Figne
Il Monte Taccone con i suoi 1.112 m si eleva sullo spartiacque principale dell’Appennino Ligure, e costituisce un importante nodo oroidrografico tra le valli Polcevera, Gorzente e Lemme: verso nord dirama l’importante costiera che divide le ultime due, e che forma i monti Figne e Tobbio, probabilmente le due cime più conosciute dell’intero massiccio.
Difficoltà | E, EE |
Dislivello (m) | 670 |
Quota partenza | 830 |
Quota vetta | 1175 |
Tempo A/R (ore) | 5,5 |
Sviluppo A/R (km) | 17 |
Segnavia | AVML |
Per raggiungere l’inizio del sentiero, da Genova Pontedecimo bisogna proseguire alla sinistra del torrente sulla SP4 con indicazione Praglia e dopo circa 10 km si trova sulla destra uno spiazzo in località Prato del Gatto dove si può parcheggiare la macchina e cominciare l’itinerario. Quindi si prende a destra per il sentiero dell’Alta Via, che si tiene fedelmente passando prima da Prato Leone con indicazione per il Passo della Bocchetta, su sentiero che inizia quasi subito ad inerpicarsi con parecchi tornanti, superando poi la Fontana dei Segaggin (acqua potabile), sbucando pressoché su crinale in corrispondenza dell’Osservatorio Naturalistico (Osservatorio Bric Guana del CAI-Sezione Bolzaneto) ed infine, proseguendo lo sterrato senza grandi bivi (e vedendo i laghi del Gorzente dall’alto) si continua a seguirla in moderata salita raggiungendo il Prato Perseghin, cioè il pianoro alla base del Monte Taccone per poi salire in vetta. Dopo essere riscesi dalla cima, da qui si prende la deviazione a sinistra sino al Passo Mezzano per poi percorrere la cresta sud-est del Monte delle Figne, che si raggiunge in breve. Per tornare al punto di partenza, si può scegliere di percorrere la strada dell’andata oppure chiudere l’anello passando dal Sentiero Naturale dei Laghi dalla sponda opposta (raggiungibile scendendo direttamente dal monte Figne) lungo il sentiero.