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Passo della Crocetta – Monte Ramaceto


Il monte Ramaceto con i suoi 1.345 m è una montagna dell’Appennino Ligure e si trova sull’Alta Via dei Monti Liguri, da cui domina le valli Fontanabuona, Sturla e Aveto. Dalla sua vetta, in giornate particolarmente terse, si possono vedere varie isole, tra cui la Corsica, l’Elba, il Giglio, l’isola di Montecristo e l’isola di Capraia. La montagna e l’area circostante fanno parte del SIC (Sito di Importanza Comunitaria) denominato Monte Ramaceto.


Difficoltà E
Dislivello (m) 500
Quota partenza 923
Quota vetta 1345
Tempo A/R (ore) 6
Sviluppo A/R (km) 12
Segnavia AVML, triangolo giallo

Questo percorso è un anello alternativo rispetto a quello classico, che inizia dal Rifugio Ventarola, perchè qui la partenza è dal Passo della Crocetta di Acero (poco prima di raggiungere l’abitato di Acero prendere la strada sulla destra all’altezza di un cartello di regolamentazione di raccolta funghi: al termine della strada asfaltata prendere lo sterrato sulla destra e dopo parcheggiare). Dal passo si segue a destra l’Alta Via che risale in direzione sud verso il boscoso spartiacque fino al punto nodale dove convergono i vertici delle valli Aveto, Sturla e Cicana. Quindi il crinale piega decisamente ad occidente: inizia qui la meravigliosa Cresta del Liciorno che sul lato nord è ricoperta di faggi mentre a sud precipita con uno scosceso pendio sulla conca di Cichero. Con un continuo saliscendi tra boschetti e strati di arenaria, si raggiunge la cima principale del Monte Ramaceto, anonima elevazione della dorsale su cui sorge un segnale trigonometrico, per poi proseguire lungo la panoramica cresta sommitale, arrivando così alla Cappelletta del Ramaceto posta sulla vetta sud-occidentale della montagna.
Dalla Cappelletta del Ramaceto si scende lungo l’ampia dorsale erbosa fino alla Bocca di Feia, dove infine si svolta a destra sulla mulattiera che scende nel bosco nel Fosso di Liciorno (segnavia triangolo giallo). Più in basso, dopo aver superato alcuni guadi, che possono rivelarsi difficoltosi dopo piogge abbondanti, ci si ricongiunge con l’itinerario dell’andata al Quadrivio della Crocetta. Infine, con percorso pianeggiante attraverso i pascoli, si fa ritorno alla macchina.