
Passo della Scoglina – Monte Caucaso
Il sentiero ad anello A13 per il Monte Caucaso inizia dal passo della Scoglina. Si sale nel bosco seguendo il segnavia tre pallini rossi, poi si piega subito verso destra seguendo il crinale, con splendidi affacci sulla valle di Malvaro e sul Monte Ramaceto e, più avanti, sulla costa del Tigullio in lontananza. Si tratta di un percorso facile, bello e molto frequentato che raggiunge il Monte Caucaso passando dalle Sorgenti dell’Aveto, poste in località Prato Lungo. Il primo tratto si svolge nella valletta superiore del torrente, che si trova praticamente in bilico sullo spartiacque principale; sul lato opposto la cresta precipita con alte pareti sulla valle del Torrente Málvaro. L’unico tratto che può presentare qualche difficoltà è l’entrata nella valletta sospesa dell’Acquapendente, dove bisogna prestare attenzione per via di alcuni passaggi lievemente esposti.
Difficoltà | E |
Dislivello (m) | 300 m |
Quota partenza | 960 m |
Quota vetta | 1250 |
Tempo A/R (ore) | 3-3,5 |
Sviluppo A/R (km) | 11 km |
Segnavia | A13, Tre pallini rossi, Triangolo Rosso pieno |
Il punto di partenza è dunque il passo della Scoglina, da cui si imbocca una stradina sterrata che sale verso sud-ovest, segnalata da due pallini blu e tre pallini rossi. Poco dopo la stradina diventa un sentiero che segue la cresta spartiacque scavalcando alcuni dossi poco marcati, con viste aeree sulla sottostante valle del torrente Malvaro, e raggiungendo in poco tempo la poco marcata insellatura detta Passo Volta. Da qui si piega a destra andando a raggiungere in breve il Torrente Aveto, che scorre in una poco marcata valletta. Si attraversa il torrente tre volte, poi si guada anche un suo affluente. Si prosegue ancora lungo la valletta del torrente, raggiungendo la bella conca erbosa detta Prato Lungo, dove si trovano le Sorgenti dell’Aveto. Si sorpassa la fonte e si risale in breve ad una selletta, da cui il sentiero piega a destra, salendo ripido su un costone di rocce e arbusti, con bella vista sul Monte Caucaso e sulla cascata formata dal Rio dell’Acquapendente. Si giunge ad un bivio dove si lascia a destra il segnavia “due pallini blu” per scendere a sinistra nel vallone sospeso del Rio dell’Acquapendente (attenzione: a novembre 2021 il percorso è deviato a destra a causa di una frana). Si entra nel bosco e, con un tornante, si raggiunge il corso d’acqua. Si guada il rio e, dall’altro lato si incontra il sentiero segnalato con un triangolo rosso pieno proveniente da Cicagna. Lo si segue verso destra, prima con un breve tratto in piano accanto al ruscello, poi in salita in diagonale. Salendo ripidamente tra pini e faggi, si rimonta un poco individuato contrafforte, quindi si esce all’aperto e si guadagna la vetta del Monte Caucaso dopo 1.30 – 1.45 ore dal Passo della Scoglina. Al rientro si può scendere per la stessa via oppure seguire il percorso ad anello A13 che porta a Barbagelata (percorso a ritrovo dell’altro itinerario come descritto qui) e poi chiudere con una deviazione sulla destra, passando tramite l’Alta Via dei Monti Liguri per ritrovarsi al passo dopo 30 minuti.